Presunto arsenale Curva Nord, l'ultrà arrestato si difende: "Quelle armi non erano mie, non sapevo che ci fossero"
Fonte: ANSA - Sportface.it
Cristian Ferrario si difende davanti al gip. L'ultrà dell'Inter, arrestato nella notte tra venerdì e sabato scorso (dopo che la Squadra Mobile di Milano ha trovato in un magazzino a Cambiago il presunto arsenale della Curva Nord), ha riferito che "quelle armi non erano mie, non le custodivo, non sapevo nemmeno che ci fossero". A riportare il virgolettato è l'ANSA.
Nella nota pubblicata dall'agenzia di stampa si legge anche che Ferrario ha messo a verbale che "non sapeva nulla" delle armi perché erano ben nascoste: stando alla sua versione, si tratterebbe di un magazzino che avevano trovato lui e Beretta quando avevano dovuto "sgomberare un bar di Cambiago cinque anni fa". L'uomo ha poi aggiunto che l'ultima sua volta sul posto risale allo "scorso luglio, quando si era allagato per un temporale e con Beretta" era andato là "per pulirlo".