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Racket a San Siro, l'appello dell'Unione Artigiani: "Rompiamo questo muro di omertà"

di Christian Liotta

Marco Accornero, segretario generale dell’Unione Artigiani, lancia il suo appello con tono accorato ma anche palesemente arrabbiato affinché cada il muro di silenzio intorno alla vicenda dei traffici delle curve di San Siro, una questione che lo coinvolge come punto di riferimento dei piccoli imprenditori artigiani ma anche  come accesissimo tifoso interista. Queste le sue parole al Corriere della Sera-Milano: "Per gli imprenditori è giunto il momento di rompere il muro di omertà. Bisogna dire basta una volta per tutte. I nostri legali sono a disposizione di chi vuole denunciare. Non riesco a credere a quello che leggo. Ma chi lavora correttamente ha tutta la forza per scardinare questo sistema. Noi saremo al fianco degli imprenditori onesti. Gli artigiani al nuovo Meazza sono un vero squadrone, con una battuta vorrei dire che copriamo tutti i reparti: il nostro centro studi ha elaborato una stima quasi prudenziale, ma probabilmente il giro d’affari è anche maggiore del milione di euro a fine settimana. Penso al mondo della ristorazione e dello street food, degli addetti al turismo e delle pulizie, giardinieri, tassisti, commercianti, installatori e manutentori di ogni tipo, produttori di articoli sportivi, trofei e materiali per tifosi, imprese edili e della comunicazione che graviteranno sul comparto eventi, concerti e congressi". 

Accornero si espone poi a favore della realiazzione del nuovo stadio: "Un grande impianto multifunzionale di valenza internazionale rappresenta uno straordinario catalizzatore di opportunità anche per il nostro settore. Un solo esempio: il piano presentato al Comune prevede un milione di visite all’anno tra museo e tour dello Stadio. Attualmente San Siro è già il secondo sito d’interesse più visitato di Milano con circa 200mila presenze ma il Nou Camp di Barcellona attrae ogni anno 1,5 milioni di visitatori e ospita direttamente sul campo da gioco cerimonie, cene, perfino feste di matrimonio. Ma per conquistare questi orizzontiè indispensabile anche un clima umano diverso. Senza ombre criminali. Bisogna rompere il muro di omertà". 


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