Rafa Benitez: la vera alternativa a Don Fabio
L’incontro tra gli esponenti della FA e Fabio Capello, avvenuto nel pomeriggio di ieri, ha dato un esito positivo. Le facce erano soddisfatte ed il tutto lascia presagire ad un imminente accordo tra Capello e la Nazionale di Sua Maestà che porterebbe un allungamento di contratto sino agli Europei del 2012. Massimo Moratti, che aveva messo il tecnico di Pieris in cima alla lista del suo toto allenatore, vede sfumare le sue certezze, perché, a meno di clamorosi ripensamenti ‘capelliani’ (non ultimo quello del 2004, quando aveva detto che non sarebbe mai andato ad allenare la Juventus), l’ex tecnico di Real Madrid, Juventus e Roma, dovrebbe firmare il nuovo contratto, prolungandolo di altri due anni. Moratti non ha ancora perso le speranze, ma in ogni caso si guarda intorno. Ormai l’Inter puntava dritta al tecnico friulano e questa decisione ha certamente spiazzato i vertici societari nerazzurri, pronti a virare in altre direzioni, ad esempio a Liverpool, dove vi è Rafa Benitez. Nonostante le dichiarazioni di facciata del tecnico spagnolo e del presidente nerazzurro, Benitez rimane, a questo punto, l’unico in grado di poter prendere in mano la pesante eredità di Josè Mourinho.
Lo spagnolo, vincitore di due campionati in Spagna con il Valencia e di una finale di Champions League con il Liverpool, presenta un buon curriculum, fatto di buone vittorie, tra cui un FA ed un Community Shield sempre coi Reds, senza dimenticare la vittoria della Coppa Uefa con il Valencia nel 2004, dando così vita a una analogia con Josè Mourinho, che come lui conquistò per due anni consecutivi prima la Coppa Uefa e poi il massimo trofeo continentale. Il tecnico del Liverpool ha il consenso degli argentini nerazzurri, che negli scorsi giorni hanno fatto pervenire parole al miele e soprattutto non avrebbe problemi a lasciare i Reds in caso Branca dovesse chiamare. Rafa ha sempre praticato un ottimo calcio.
Le sue squadre sono votate all’offensiva e si schierano con una sola punta e tre trequartisti alle sue spalle. La coerenza tattica è un aspetto da non sottovalutare, in quanto l’Inter ripartirebbe da quanto lasciato con Josè Mourinho, squadra corta che si sa difendere e che riparte in maniera letale, ma con la capacità anche di impostare bene il gioco. E’ stata questa la maniera con la quale Rafa colse quell’inaspettato successo con il Milan ad Istanbul, un qualcosa in più a favore dello spagnolo, che verrebbe acclamato al meglio dalla tifoseria nerazzurra, alla quale ha regalato una gioia enorme lo scorso 25 maggio 2005. Benitez potrebbe essere anche la calamita per Gerrard o Mascherano, da giorni sui taccuini di Marco Branca e Lele Oriali.
Moratti dunque aspetta e valuta. Non ha fretta di chiudere la questione allenatore nel breve tempo. La speranza Capello rimane sempre viva, anche se le porte ora come ora sembrano socchiudersi sempre di più. Benitez attende sempre una chiamata, pronto a gettarsi in una sfida incredibile, nonostante le parole di qualche settimana possano far credere il contrario. Dopo tutto anche Rafa è un tipo da tituli pesanti…