Ramos indifferente all’arrivo di Conte nel 2018. Ora si rincontreranno a Valdebebas
Fonte: AS
Nell’ottobre 2018, il Real Madrid guidato da Lopetegui si è trovato ad affrontare un brutto periodo: le sconfitte si susseguivano e la più clamorosa fu quella contro il Barcellona per 5-1. Da quel momento con la società si era creata una rottura, mancava fiducia e rispetto reciproco da parte di entrambi. Si pensi che solo quattro mesi prima, Lopetegui lasciò la Nazionale per allenare i “blancos”.
A presentarsi in sala stampa, dopo questa sconfitta dolorosa fu Sergio Ramos. I giornalisti lo hanno tempestato di domande su un possibile esonero di Lopetegui e sulla possibilità di avere Antonio Conte in panchina. Queste furono le sue dichiarazioni: “Ognuno è libero di esprimere la sua opinione. Dobbiamo aspettare, non hanno ancora detto niente. Sono decisioni che non spettano a noi. Dobbiamo essere uniti, solo così riusciremo a superare questo momento difficile e a voltare pagina. Dico solo che il rispetto si guadagna, non si impone. Abbiamo vinto tutto con allenatori che già conoscete (Del Bosque, Ancelotti, Zidane), alla fine la gestione dello spogliatoio è più importante delle conoscenze tecniche di un allenatore".
Conte aveva poi ribattuto alle parole di Ramos, che aveva mostrato indifferenza a un suo possibile arrivo come guida dei Blancos: “Non mi sono sentito affatto usato. Per via dell'allenatore che sono, ho preferito e preferisco aspettare fino a giugno per trovare un nuovo lavoro. Poi non si sa mai: tra due, tre mesi tornerà la voglia di allenare e sarò contrario a quello che ho appena detto”.
Martedì sera Ramos e Conte si rincontreranno a Valdebebas.
Elena Malaspina
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