Ranieri: "Club con buchi giganteschi provano a mettere una toppa. E ho un messaggio per Juve, Inter e Milan"
Claudio Ranieri sente inevitabilmente molto la questione Superlega, vista l'impresa compiuta dal suo Leicester nel 2015/16. Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, l'ex tecnico dell'Inter analizza così la questione: "Impedire al Leicester di partecipare alla Champions sarebbe stata una clamorosa ingiustizia e un insulto ai valori dello sport. Ma scherziamo? Arrivi primo nel campionato più ricco e competitivo del mondo e poi in Europa ti dicono “scusa, non puoi entrare, non hai il curriculum giusto”. Una follia. E un tradimento di uno dei principi fondamentali dello sport: la meritocrazia. In Inghilterra hanno ben presente quali siano le leggi fondamentali dello sport. Aggiungo un particolare: la bellezza del calcio risiede nel fatto che il più povero può sempre battere quello più forte. Nelle altre discipline, tranne eccezioni particolari, vince sempre chi ha capacità tecniche superiori. La verità è che questi club hanno buchi di bilancio giganteschi e provano a mettere una toppa in questo modo. Ma non è la soluzione, anche perché se mai questo progetto dovesse decollare, ci sarà la corsa al rialzo: stipendi, commissioni, mercato. Il buco peggiorerà e raggiungerà dimensioni ancora più spaventose. La mia riflessione è questa: se hai gestito male cento lire, che cosa farai quando avrai in tasca un milione".
Infine un messaggio alle italiane coinvolte: "Mi rivolgo alla Juve, perché Milan e Inter hanno proprietari stranieri: hai costruito la tua storia in Italia, hai 11 milioni di tifosi e non puoi voltare le spalle a tutto questo".