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Ranieri: "Ripresa, responsabilità ai medici. In ogni caso è un campionato falsato"

di Mattia Zangari

Intervistato da Radio 1, nel corso della trasmissione 'Radio Anch'io lo Sport', Claudio Ranieri, allenatore della Samp, parla così dei suoi giocatori che hanno contratto il virus: "Si sono ripresi tutti, non è stato bello sentirli colpiti dal male. Ringraziando Dio, li ho sentiti di volta in volta in forze e con un altro spirito".

Interrogato sull'eventuale ripresa del campionato, Ranieri dà la sua idea: "I medici devono prendersi le loro responsabilità. I giocatori sono come una Formula 1, li possiamo spingere al massimo? Basterà un mese di preparazione per giocare tre gare a settimana? Allora si possono fare 5 cambi a partita, se no li portiamo allo stress massimo, soprattutto quelli colpiti dal virus. In ogno caso, per me sarà sempre un campionato falsato perché non è stata consentita la consueta regolarità, poi è giusto che ci si giochi scudetto e la salvezza se dovremo farlo. Cosa dice Ferrero? Il presidente non ci ha mai detto che vuole chiudere, lui pensa alla salute dei ragazzi. Sta aspettando le decisioni dall'alto". 

La chiosa è dedicata ai riflessi di questa stagione sulla prossima: "Ogni decisione porterà caos, ci sarà sempre qualche scontento - spiega Ranieri -. Lascio la patata super-bollente a chi deve prendersi questa responsabilità. La proposta di Galliani? Non è una cosa sbagliata, poi Galliani è un grande dirigente". 


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