Ravanelli: "Juve-Inter, un pari potrebbe accontentare tutti. Thuram forte, ma battere il padre sarà dura"
Fabrizio Ravanelli è intervenuto a Cronache di spogliatoio nel format L'ascia raddoppia. Immancabile una finestra su Juventus-Inter. "Se facciamo un'analisi dettagliata di Inter e Juve penso che i nerazzurri abbiano raggiunto il primo posto non dico con facilità ma dimostrando tutta la sua forza. Ha sempre vinto in trasferta. La Juve è invece a -2 facendo una fatica bestiale, vincendo partite all'ultimo e tirando fuori un carattere che forse non tutti si aspettavano. Mi pare che i bianconeri abbiano fatto molto più fatica a fare questi punti e che l'Inter quando ha schiacciato il piede sull'acceleratore in alcune partite gli avversari non hanno retto. E quindi puntualmente sono arrivate le vittorie. Vedo la Juve un paio di gradini sotto, poi mi auguro mi contraddicano domenica e nella corsa scudetto, ma sarà una partita molto dura. Potremmo anche vedere una partita a scacchi, un punto per uno potrebbe anche accontentare tutti".
"Se mi farei allenare da Allegri o Inzaghi? Sotto un certo aspetto mi farei allenare da Allegri perché ha molta più esperienza ma mi affascina molto il calcio di Inzaghi - continua Ravanelli - . Sta facendo un lavoro incredibile, forse inaspettato. Sotto certi punti di vista è bravo come allenatore, a dare un gioco alla squadra, ma ancor più bravo a gestire il gruppo. Dove ha allenato c'è sempre stata unità d'intenti, empatia. Alla Lazio la squadra era con lui, all'Inter anche in momenti difficili il gruppo è sempre andato dietro al tecnico. Allegri lo conosco e so che persona è, Inzaghi l'ho conosciuto alla Lazio ed era maniacale sotto certi punti di vista e quindi sono più sorpreso che Allegri abbia vinto perché da ragazzo era non dico 'farfallone' ma un po' così e invece ha vinto cinque scudetti consecutivi facendo due finali di Champions. Auguro anche a Inzaghi di raggiungere i massimi obiettivi perché vedo un tecnico che si aggiorna, studia, cerca di migliorare".
Si parla anche del figlio di un ex bianconero, Lilian Thuram, ovvero l'interista Marcus. "Battere Lilian è dura, gli auguro di batterlo. Thuram è veramente molto forte, qualcuno ha avuto da ridire quando ho detto che è un mix tra Dzeko e Lukaku. Sa cucire il gioco, forte di testa, ha velocità, sa far gol. Magari segnerà meno di Lukaku ma riesce a fare quel gioco che avevano i due giocatori e lui è uno solo. Puoi chiedergli tutto. Gli auguro di diventare bravo come il papà ma è dura".