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Razzismo, Blatter per la linea dura contro i club

di Christian Liotta

Il tema dei cori razzisti negli stadi rimane purtroppo ancora scottante nel mondo del calcio, come testimoniano anche i fatti di domenica scorsa a Cagliari, quando un gruppo di tifosi rossoblu ha bersagliato i giocatori dell'Inter Eto'o e Balotelli. A questo proposito, è intervenuto il presidente della Fifa Joseph Blatter, il quale auspica una nuova soluzione punitiva per episodi del genere.

Spiega Blatter: “Sospendere una partita per dieci minuti non serve. Pensateci: se le cose dovessero andare male per la loro squadra si darebbe modo a dieci tifosi di riunirsi in un angolo dello stadio e iniziare ad insultare e fare uh-uh quando un giocatore straniero prende il pallone. Bisognerebbe sospendere nuovamente la partita e se questo dovesse continuare anche più tardi bisognerebbe fermare la partita definitivamente. No, così non va". E allora Blatter rilancia l'idea di colpire i club sul piano della competizione: "Le sanzioni economiche non servono a nulla. L’unica sanzione possibile rimane la penalizzazione di punti in classifica”.
 


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