Razzismo Juve, l'Uefa attende il referto arbitrale
Fonte: Ansa
Come preventivato e come abbiamo già avuto modo di esporre questa mattina, l'Uefa è in attesa di ricevere i rapporti dell'arbitro e del suo delegato prima di pronunciarsi sull'eventuale apertura di un'inchiesta per razzismo riguardo alla partita di Champions League Bordeaux - Juventus di ieri sera. Lo ha all'Ansa stamattina Thomas Giordano del servizio di comunicazione della Confederazione
europea. "Una volta ricevuti i rapporti del delagato Uefa e dell'arbitro spagnolo Iturralde Gonzalez, questi vengono trasmessi alla commissione disciplinare che decide se bisogna aprire un'inchiesta o meno", ha spiegato il servizio stampa dell'Uefa.
Può accadere che vengano aperti casi disciplinari in modo autonomo "sulla base di testimonianze, articoli di stampa o immagini televisive, ma ciò avviene in genere solo dopo aver ricevuto i rapporti di arbitro e delegato", gli unici a fare testo in questi casi. Questi dovrebbero arrivare a Nyon domani al più tardi.
L'Uefa ricorda inoltre che il regolamento offre all'arbitro la possibilità di sospendere anche definitivamente una partita in caso di cori razzisti. "La procedura avviene in tre tappe. Prima l'arbitro chiede che venga lanciato un appello dallo speaker dello stadio (come avvenuto, ndr). Se le manifestazioni continuano, ha la possibilità di sospendere la gara per alcuni minuti, invitando i giocatori a tornare negli spogliatoi. Sa al ritorno in campo la situazione non è cambiata, l'arbitro può decretare l'interruzione definitiva della partita" ha concluso Giordano.