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Real-Inter in quello che sarà il nuovo Bernabeu: progetto da 800 milioni

di Simone Togna
Dal “migliore club del 20esimo secolo”, al “migliore stadio del 21esimo secolo”. Un passato glorioso, un presente in classifica da primi della classe e un futuro che vuole essere inebriante e sconvolgente. Il Real Madrid pensa in grande. Come sempre del resto. Per primeggiare sul verde, ma anche grazie a un impianto semplicemente spettacolare. Anzi, da leggenda. Il nuovo obiettivo dell’illustre società, dopo aver creato nel millennio scorso i Galacticos, è ora quello di regalare al Madridismo una casa futuristica, destinata a far impallidire qualsiasi altra costruzione similare. E per raggiungere il proprio scopo sono stati investiti 575 milioni di euro, a cui successivamente ne sono stati aggiunti altri 225 a quelli già stanziati, per un’ultima liquidità arrivata grazie a un prestito con interessi sconosciuti nei dettagli a livello pubblico. Ergo: per ristrutturare il Bernabeu, dove stasera andrà in scena Real Madrid-Inter nel pieno della ristrutturazione, verranno spesi circa 800 milioni di euro.

Una cifra pazzesca, decisa però dopo una programmazione mirata, che punta a massimizzare i profitti del glorioso club di Chamartin. E se a capo del progetto c’è Florentino Perez, sicuramente ci si deve aspettare spettacolarità e profitto. Non tutti infatti sanno che il presidente delle Merengues, oltre che occuparsi ovviamente delle vicende del club sportivo per cui è stato più volte (ri)eletto come numero, di lavoro è un imprenditore di successo, soprattutto nel ramo delle infrastrutture. Tanto che proprio una delle sue società in questo ramo, nel 2019, ha fatturato poco più di 39 miliardi di euro, ottenendo un utile di poco inferiore al miliardo. E allora che il nuovo Bernabeu, che verrà inaugurato nel dicembre del 2022, in occasione del 75esimo compleanno dello stadio finito di edificare nel 1947, punta a stravolgere il punto di vista dei propri tifosi e non solo.


Saranno infatti fruibili all’interno e all’esterno dell’impianto servizi tecnologi, di ristorazione e sicurezza dotati di ogni tipo di confort. Una copertura fissa e un’altra retrattile – che si potrà aprire e chiudere in quindici minuti - verranno installate sopra al campo di gioco e permetteranno al 100% del pubblico di non essere così soggetto alle intemperie. L’accesso alle rampe verrà reso più fluido e verranno create delle entrate ad hoc anche per le persone con disabilità. Il tutto terrà conto di una sostenibilità energetica che rispetterà il più possibile l’ambiente. Ma non è finita qui. Se adesso a San Siro per salire in tribuna stampa c’è solo un ascensore, mentre se quando fa freddo già ora al Bernabeu accendono il riscaldamento a pavimento in favore dei cronisti, il nuovo Bernabeu, oltre ai negozi ufficiali e al museo itinerante, concederà addirittura spazio al mondo degli eSport, con l’installazione di uno spettacolare tabellone a 360°.

Il progetto vuole inoltre migliorare l'ambiente urbano circostante allo stadio, con la riqualificazione e l’abbellimento di 66.700 m². Numeri pazzeschi, di chi davvero sogna in grande. Sul campo e per il campo.
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