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Reis su Joao Mario: "Non era a Euro 2020 perché il ct non ha capito una cosa"

di Mattia Zangari
Rodolfo Reis sposa il parere tecnico di Jorge Jesus, tecnico del Benfica, su Joao Mario, che negli scorsi giorni lo ha definito giocatore che aggiunge qualità alla squadra. "Ciò che ha detto di João Mário è quello che sappiamo noi uomini di calcio - le parole dell'ex capitano del Porto a CMTV -. E' un giocatore che mette in pausa il gioco, che lo velocizza senza aver bisogno di grandi strappi. La palla con lui corre, mentre se si corre con la palla ci vuole molto più tempo. I grandi giocatori sono questi, capaci di capire il gioco prima di ricevere il pallone. Questa, per me, è la velocità di gioco: questa è classe e categoria".

Caratteristiche che , secondo Reis, sarebbero servite al Portogallo nella non indimenticabile avventura a Euro 2020: "João Mário non è andato all'Europeo perché probabilmente Fernando Santos non capisce questa cosa, o capisce poco di questa cosa - le sue parole -. Una squadra è un mix di giocatori diversi: alcuni giocano bene a testa alta, altri sono veloci. Forse Fernando Santos ha preso tanti giocatori uguali, infatti con le sostituzioni la squadra non cambiava".
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