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Retegui torna sul mercato estivo scorso: "Prima di arrivare al Genoa avevo altre opportunità ma..."

di Egle Patanè

Emozionato come un bambino, Mateo Retegui, intervistato prima della partenza per la Germania con la Nazionale italiana dai canali ufficiali del Genoa, è tornato a parlare del suo arrivo in Liguria, arrivo preceduto da una serie di avance da parte di vari club, tra i quali anche l'Inter: "Avevo altre opportunità ma la chiamata del mister è stata importante. La prima cosa che ho pensato è che sarei arrivato in una grande squadra, con grandissimi titoli e una grande storia. Giocare nel Genoa era anche più vicino per andare in Nazionale, perché tutti gli italiani potevano vedere come fossi come giocatore e come persona. Voglio ringraziare Mancini e Spalletti perché giocare nella Nazionale per me è tutto, è un orgoglio. È quello che un bambino sogna da piccolo. Quando mi hanno chiamato, ho preso subito il primo aereo. È un'assoluta felicità. Io sono molto esigente, penso che si veda da fuori. Voglio fare tanto, fare gol in tutte le partite e quando non posso mi arrabbio tanto. Il giorno dopo la partita il mister ci fa vedere i video o di ciò che dobbiamo migliorare e aiuta tanto".


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