Rilievi al Parco dei Capitani, Palazzo Marino nel mirino: "Se il Comune ha dato l'ok, dica perché"
Fonte: MilanoToday
La notizia dei rilievi effettuati al Parco dei Capitani da parte di alcuni operai della società Rete Italia, vista come propedeutica al progetto del nuovo stadio di Inter e Milan, ha scatenato una serie di critiche bipartisan nei confronti della giunta di Palazzo Marino. "Ci interessa sapere chi ha disposto queste indagini e chi le sta pagando. Se le sta facendo il Comune, a che titolo e perché, dal momento che non è attivata alcuna procedura di cessione di quest'area, e soprattutto a quanto ammontano i costi sostenuti, perché dovranno essere ribaltati sull'eventuale futuro acquirente", ha commentato Marco Bestetti, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, da sempre contrario ad abbattere il Meazza.
Molto critico anche Enrico Fedrighini del gruppo misto: "Le indagini sono evidentemente finalizzate alla costruzione di un'opera, il nuovo stadio, che nessun organo istituzionale comunale ha proposto né approvato né deliberato. Nessun cartello di avviso cantiere, nessuna esposizione di documenti autorizzativi". Mentre per Alessandro Giungi, consigliere del Pd, "se verrà confermato che il Comune ha dato mandato di eseguire i carotaggi senza informare la città e il consiglio comunale né predisporre la cartellonistica, sarebbe molto grave. E comunque è grave anche dal punto di vista politico: la vendita non può essere fatta senza una discussione che, per quello che mi riguarda, mi troverà sempre contrario".