.

Rinaldi scagiona Adriano: "Non era un fucile, ma..."

di Christian Liotta
Fonte: Sky Sport 24

Nemmeno il tempo di celebrare il ritorno in Italia, che per Adriano arriva una nuova grana: sono infatti apparse delle foto che lo ritraggono insieme ad un narcotrafficante di Rio de Janeiro con un fucile in mano. Le foto sono state pubblicate su un giornale brasiliano nei giorni scorsi ed hanno suscitato grande clamore, al punto che la Polizia ha convocato il giocatore per avere la sua versione dei fatti.

A fare da scudo ad Adri ci pensa il suo procuratore Gilmar Rinaldi, che ai microfoni di Sky Sport 24 difende il suo assistito spiegando che "sono foto che risalgono a 3 anni fa e sono già state spiegate allora. Sono state scattate a Como, quando Adriano era sotto contratto con l'Inter, e ritraggono Adriano in compagnia con un calciatore brasiliano suo amico e suo cugino. Quello che ha in mano Adriano è un fucile-giocattolo, mentre quello che ha in mano l'altra persona è addirittura un'abatjour a forma di Ak47 che fa parte di una poltrona di design italiano". Rinaldi ha poi aggiunto:  "Già all'epoca fu oggetto di un tentativo di estorsione, Ma noi, raccolte le prove, eravamo andati alla Polizia e avevamo chiarito tutto denunciando l'estorsione".
 


Altre notizie