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Rizzoli: "Far parlare gli arbitri? Lo vedremo con Nicchi. Vogliamo più trasparenza"

di Christian Liotta

A pochi giorni dalla ripartenza del campionato, il designatore arbitrale Nicola Rizzoli, intervistato da Radio Uno Rai, oltre ad illustrare le novità stagionali come il ritorno alla divisione unica dei direttori di gara per Serie A e B, si è soffermato sull'inserimento di quattro nuovi arbitri specializzati Var, vale a dire Di Paolo, Banti, Mazzoleni e Nasca: "Questa è una professionalizzazione del ruolo necessaria, se consideriamo che queste persone hanno fatto dalle 25 alle 37 partite. Questo vuol dire dare un'esperienza molto importante e permetterà a chi avrà questo ruolo di avere ulteriore esperienza e serenità per una posizione molto delicata. Stiamo studiando come migliorare il rapporto con la tecnologia, considerando anche l'indirizzo europeo. Vogliamo che il livello e la media di interventi siano a livello europeo come a livello italiano per facilitare i nostri arbitri anche sul piano internazionale, magari arrivando alle finali". 

Rizzoli ha anche aggiunto che per la prossima stagione l'obiettivo sarà quello "di avere una sempre maggiore trasparenza e di progressiva apertura del nostro mondo, delle nostre problematiche e soprattutto delle nostre interpretazioni. Se la gente capirà come interpretiamo una regola, sarà tutto certamente più facile. Dopo un anno di adattamento, pur sapendo che si può sempre migliorare nelle interpretazioni, vogliamo essere più uniformi nelle scelte e vogliamo anche parlare maggiormente per rendere più comprensibili. Far parlare gli arbitri? Vedremo, ne parleremo con il presidente Aia Marcello Nicchi. Ma la strada da percorrere è questa. Saremo contenti se avremo la possibilità di raccontarci meglio, sperando che le persone siano più disposte a parlare con gli arbitri e ad ammettere gli errori". 


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