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Rogers: "Calcio omofobo. Serve gente come Mancini"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

Robbie Rogers, ai tempi del Leeds, si dichiarò gay il 13 febbraio 2013. Alla Gazzetta dello Sport, il terzino americano spiega: "Quella confessione cambiò tutto. La mia esperienza dice che il calcio è un universo omofobo. Se le cose stanno lentamente cambiando è grazie anche al coraggio di chi si dichiara: ho seguito la lite di Napoli a gennaio in Coppa Italia tra Sarri e Mancini dell'Inter, abbiamo bisogno di tante persone come l'allenatore interista". Ora Rogers, classe '87, gioca nelle MLS, nei L.A. Galaxy assieme a Gerrard e Keane.


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