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Rolando: "Difficile mantenere la concentrazione per 95 minuti. Vorrei restare qui, ma ne parleremo a giugno"

di Redazione FcInterNews
Fonte: Dall'inviato Luca Pessina

Si è tolto la soddisfazione del primo gol in Italia, ovviamente esordio anche con la maglia dell'Inter. Rolando è stato tra i protagonisti della vittoria nerazzurra sull'Hellas. Ecco le sue parole in mixed zone nel dopo gara: "Il primo gol mi ha reso felice tantissimo, perché io sono un difensore e la cosa più importante per me non è segnare. Quando segno è sempre diverso, volevo fare un gol e adesso sono contentissimo, anche perché abbiamo vinto che era la cosa più importante. La linea difensiva? Normale che ci si distragga, il Verona è stato bravissimo. Hanno trovato la posizione giusta e sfruttato le loro qualità, nel calcio è così. Noi proviamo sempre a vincere, oggi ci siamo riusciti dopo tre gare senza vittoria. Il calcio è così, non giochiamo mai soli, c'è sempre un avversario ma proviamo sempre a vincere. Ce l'abbiamo fatta dopo una bella partita. E' importante che tutti diano il massimo, non c'è Hugo che è anche una brava persona che ho conosciuto a Napoli. Manca a tutti, il mister con lui potrebbe fare scelte più serene. Se mi piacerebbe restare? Chiaro, ma ne parleremo a fine stagione. Per me conta giocare. Belfodil? Non ho visto, ero andato subito negli spogliatoio e poi ho visto tutto alla tv. Io voglio sempre giocare, mi alleno sempre per farlo. Il mister mi conosce, per questa mi ha voluto qui. Quando non gioco lavoro di più. Mancanza di concentrazione? Non pensiamo a questo quando siamo sul rettangolo di gioco, ma in 90 minuti puà mancare la concentrazione. Noi proviamo a essere attenti per 95 minuti, ma è impossibile. Mazzarri vuole sempre la perfezione, ma dopo tre mesi stiamo facendo bene e vogliamo fare meglio. Non è facile però".


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