.

Roma, Fonseca: "Perché possiamo correre nei parchi e non a Trigoria?"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: vocegiallorossa.it

Intervenuto ai microfoni di Teleradiostereo, Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha affrontato anche il tema della ripresa del campionato.

Visto che il Governo ha permesso agli sport individuali di riprendere gli allenamenti, anche il calcio, con tutte le precauzioni, avrebbe potuto?
"Sì. Per me è difficile capire perché possiamo adesso andare a correre nei parchi, dove ci sono molte persone, sicuramente, e perché non possiamo allenarci a Trigoria dove abbiamo tutte le condizioni per fare un lavoro individuale, abbiamo tre campi in cui possiamo dividere i giocatori. È più sicuro che andare al parco con tante persone. Siamo tutti in regola, penso che a Trigoria abbiamo condizioni migliori rispetto a quelle del parco. Ma è la mia opinione".

Può avere un’importanza anche dal punto di vista sociale la rinascita del calcio?
"Al momento abbiamo questa situazione difficile e penso che la Roma possa aiutare a dimenticare questo vero problema sociale. Penso che se avremo una squadra in grado di far sognare i romanisti la città potrebbe essere più allegra e contenta. Qua la gente è veramente appassionata per il club, diversamente da altri parti in cui ho allenato. Quello che facciamo influenza veramente tutti i tifosi. Sono ancora più orgoglioso di essere allenatore della Roma perché il club ha fatto un gran lavoro sociale in questo periodo e questo mostra una relazione molto effettiva tra la gente e il club e questo è più importante del risultato".


Altre notizie
Domenica 15 dicembre