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Roma, Pellegrini: "Mourinho fulmine a ciel sereno. Ma ne avevamo bisogno"

di Christian Liotta
Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma, ripercorre ai microfoni del sito ufficiale del club giallorosso il 2021 che sta per passare in archivio, tra i momenti belli e quelli decisamente da dimenticare. Nel corso del lungo colloquio, il centrocampista racconta anche l'impatto con José Mourinho: “È stato un fulmine a ciel sereno: nessuno si aspettava una notizia come questa. Quando si annuncia un allenatore del genere si crea un entusiasmo che è quello che continuiamo a percepire in tutte le partite all’Olimpico. A me vengono i brividi tutte le volte che giochiamo, anche di lunedì sera con lo Spezia ci sono 45.000 tifosi a sostenerci, cosa che per altre squadre non succede. Questo ci deve dare la forza per andare avanti e rendere orgogliosi tutti, dai tifosi a tutte le persone che sono intorno a noi, dallo staff ai dipendenti".

Qual è l'aspetto principale che ti ha colpito del suo modo di lavorare con la squadra?
"La cosa che mi piace più del mister è che gli interessa solo una cosa: continuare a lavorare per cercare di vincere. Questo è quello anche io voglio più di tutto. Ho 25 anni, gioco nella Roma e ho voglia di vincere. Tutti nel nostro lavoro vogliamo realizzarci e io come calciatore voglio vincere, voglio arrivare primo. Mourinho è esattamente quello di cui la Roma, i giocatori, i dipendenti, lo staff e i tifosi avevano bisogno. Penso che sia la persona perfetta al momento giusto”.
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Domenica 15 dicembre