Roma, Tiago Pinto: "Lukaku il 28 agosto? Meglio lui che Tonino, tutti i tifosi sono felici"
Nel corso del suo lungo intervento in conferenza stampa, Tiago Pinto, General manager della Roma, ha spiegato i vari passaggi che hanno portato il club giallorosso a prendere Romelu Lukaku, negli ultimi giorni di un mercato in cui non sono mancati i 'due di picche': “Faccio una battuta: ho 38 anni, sono divorziato, non ho figli, sono abituato a prendere i no - le parole del dirigente portoghese -. Quindi non è un grande problema. Non ho seguito attentamente tutti i nomi che sono stati accostati alla Roma. Tu hai parlato di due giocatori che avevamo trattato e di cui avevamo interesse. Scamacca era un giocatore con il quale stavamo parlando, poi per ragioni ovvie e pubbliche non siamo riusciti. Marcos Leonardo è un obiettivo. Noi seguiamo da 15-16 mesi: non dico che era una situazione fatta ma era un accordo fatto tra le tre parti. Abbiamo avuto la sfortuna che un club storico come il Santos lotta per non andare in B, l’allenatore è stato licenziato. Hanno venduto due ragazzi giovani e la situazione si è complicata. Io ho dovuto rispettare tutto ciò ma continua a essere un obiettivo, è un giocatore che conosco molto bene. Tutti voi avete riconosciuto che questo mercato è stato difficile per tutti i club che cercavano un attaccante. Penso che tutti i tifosi della Roma siano contenti che sia arrivato Lukaku il 28 agosto, piuttosto che Tonino. Sul tema della Fiorentina, mi dispiace ma non so di cosa parli. Beltran è un giocatore che noi conoscevamo ma non so cosa sia successo con la Fiorentina”.