Ronaldinho: "L'Inter faticherà a mantenere ritmo Juve. Ma per le rivali sarebbe sbagliato arrendersi adesso"
Tra i protagonisti della Partita della Pace andata in scena ieri sera all'Olimpico di Roma, l'ex barcellonista e milanista Ronaldinho analizza la corsa allo scudetto in un'intervista concessa ai microfoni di Leggo: "Juve invincibile? Non seguo più il calcio, nel senso che mi diverte guardare solo i gol e le azioni più importanti. E da quel poco che vedo mi pare che sia difficile poter fermare la formazione bianconera, che nel corso degli ultimi anni ha raggiunto un livello tecnico davvero di primo piano". Le rivali della Juve "devono compiere una missione impossibile per poter sperare di vincere lo scudetto. Ma io non perderei le speranze se fossi in uno di loro"
Il Napoli può riuscire a fermare questa supremazia? "A me pare complicato - spiega il brasiliano - che questo possa avvenire quest'anno: vedo la Juve proiettata molto in alto e credo che sia il Napoli che la Roma, ma anche il Milan e l'Inter, faranno difficoltà a mantenere il ritmo. Se la Champions potrebbe distogliere energie? Ma lo può fare magari in primavera, quando arrivano gli scontri diretti con le grandi big di Europa. Non certo adesso che con la fase a gironi, con una partita ogni 20 giorni, cè sempre il tempo di poter recuperare uno scivolone. Magari se in quei mesi la situazione sarà ancora in equilibrio".
Sbagliato però parlare di scudetto già assegnato. "Il campionato italiano è per tradizione difficile, in ogni partita può esserci una sorpresa, lo so bene. Credo - chiosa Ronaldinho - che non sarebbe giusto arrendersi così presto, quando la stagione è appena iniziata".