Ronaldo in cambio di Ibra? Mou direbbe no
Lo ha sempre considerato un giocatore dell'Inter anche per la prossima stagione. Difficile pensare di poter competere in Champions League senza di lui. E anche durante l'intervista rilasciata a Sky Josè Mourinho ha voluto confermare la stima nei confronti di Zlatan Ibrahimovic, spiegando un po' meglio la situazione che lo riguarda: "Secondo me Ibrahimovic è un giocatore assolutamente fantastico. Anche se penso che Cristiano Ronaldo sia super super super, se oggi mi dicessero: per il prossimo campionato Ferguson vuol cambiare Ronaldo con Ibra, io non cambio. Non so perché voglia andarsene, forse per Vincere qualcosa di diverso. Se tu mi dici cosa preferisci per il tuo curriculum: cinque scudetti o uno scudetto, due Premiership. Io, per una questione culturale, preferisco una diversità, io non mi vedo come un allenatore che può rimanere nell'Inter per dieci anni. Un giocatore ha diritto di pensare che vuole qualcosa di diverso, una sfida diversa, conoscere una cultura calcistica diversa. Secondo me questo non è un dramma, il dramma è il modo di spiegarlo, di farlo capire alle persone.
C'è poi il capitolo mercato. Non credo che qualche società in questo momento, per come sta il mondo socio economico, verrà qui per dire 50 milioni, 100 milioni, non credo sia possibile. Non mi sono messo d'accordo con Ibra dicendogli: minaccia che vuoi andar via così il presidente ci compra tre o quattro giocatori e vinciamo la Champions League. Ibra pensa esattamente come me e, fortunatamente, anche Branca, Oriali e il presidente pensano allo stesso modo. Per esempio: Appiano Gentile è una struttura che ha bisogno di cambi, i giocatori hanno bisogno di una nuova motivazione, di nuove condizioni di lavoro. Il giorno dopo la partita contro l'Atalanta c'è stato un investimento e nuove condizioni di lavoro per tutta la squadra, che a volte è meglio che comprare un nuovo giocatore. Questo è un passo in avanti, questo fa capire a un giocatore che la società vuole di più. L'arrivo di Milito e Thiago Motta fa capire ai giocatori che vogliamo di più, vogliamo rinnovare, vogliamo una squadra con più potenziale. Penso che questa è la motivazione che può fare pensare a un giocatore che può essere divertente continuare nell'Inter".