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Ruggeri: "Inter squadra più difficile da allenare. Alcuni talenti andrebbero lasciati un po' più liberi di esprimersi"

di Egle Patanè

Intervenuto in collegamento con Campo Aperto, su Sky Sport, Enrico Ruggeri, tifoso notoriamente nerazzurro, ha commentato il momento che sta attraversando la squadra di Antonio Conte: "Ci vorrebbe un libro sullo psicodramma dell'Inter perché l'Inter è una squadra particolare, arriva, sfiora l'estasi e poi succede qualcosa. Si rompe il giocattolo che poi ricostruisce, perdi 2-0 in casa col Torino e poi vai a vincere, poi rovini tutto con il Real Madrid. Credo sia la squadra più difficile da allenare in assoluto. Una volta il povero Gigi Simoni mi disse tu guarda uno che arriva ad allenare l'Inter, dopo due anni è invecchiato di dieci". 

Forse la visione di tutti è un po' troppo contecentrica? I giocatori devono prendersi le loro responsabilità?
"Forse c'è da lasciarli un po' più liberi, col fatto che non ci sono tifosi allo stadio si sente tutto quello che dice l'allenatore. Conte tende proprio a guidarli: passa a sinistra, torna indietro. C'è stata una partita in cui Bastoni a un certo punto era palesemente in ansia, la passava al vicino perché poco prima Conte gli aveva detto qualcosa tipo 'non ti avventurare'. Forse ci sono dei talenti che andrebbero lasciati un po' più liberi. Ma questa è soltanto la sparata di un tifoso affettuoso". 


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