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Rummenigge: "Serve un FFP 2.0. In passato l'Uefa..."

di Mattia Zangari

"La UEFA deve attuare una modernizzazione del fair play finanziario". A dirlo, parlando in esclusiva al magazine GQ, è Karl-Heinz Rummenigge, Ceo del Bayern Monaco ed ex presidente dell'Eca, il sindacato autonomo del massimo organismo del calcio europeo. "In realtà - ha spiegato l'ex attaccante interista - all'epoca della sua invenzione era un buono strumento finanziario, avrebbero dovuto applicarlo in maniera rigorosa. Il che significa che tutti quelli che remano contro o che iniziano con i trucchetti, lo dico in maniera drastica, devono essere presi per le corna. Questo purtroppo non è successo. Questa affermazione la Uefa la deve accettare, la Uefa non ha mai mostrato il coraggio e la volontà di muoversi in maniera convincente. Per questo dovrebbe essere introdotto un Financial Fair Play 2.0, che non definisca solo i divieti in maniera chiara, ma anche dia anche sanzioni corrispondenti. Qui dovrebbe entrare in scena la politica estera e aiutare il calcio, in modo che il dovere di ogni club di rispettare le regole e le sanzioni in caso di violazione, sia politicamente e legalmente trasparente". 


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