.

Sainsbury: "Pensavo di aver chiuso la carriera dopo l'infortunio alla rotula. L'esultanza a mo' di canguro..."

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Inter Channel

"Nel 2014, a Liegi contro il Belgio, l'esordio in Nazionale. Pensavo che la mia carriera fosse finita dopo essermi rotto la rotula, invece per fortuna sono ancora qui. E' un onore per me giocare in Nazionale, ho sfruttato tutte le opportunità per farlo. L'allenatore ha sempre creduto in me, mi ha assicurato il posto anche durante l'infortunio e quindi sono contento di farne parte tuttora. E' un sogno". Questa la piccola anticipazione dell'intervista a Trent Sainsbury, ospite di 'Caffè Doppio' a Inter Channel. "La vittoria in Coppa d'Asia? Un momento importantissimo della mia carriera - dice il centrale nerazzurro -. Qualcosa che ha creato un legame fortissimo tra noi, da raccontare ai nipoti. Davvero speciale. L'esultanza a mo' di canguro? Il mio allenatore olandese dell'epoca guardava un programma con un canguro chiamato Skippy e così al primo gol ho esultato come lui. In Cina, poi, mi hanno chiesto di farlo ancora e così ho continuato".

"Cerco di mettermi in mostra in ogni sessione di allenamento. Non importa se in campo o in palestra. Cerco sempre di essere professionale - dice Sainsbury -. Da quando sono qui il mio obiettivo è di collezionare minuti in campo e lo è tuttora. Sono venuto qui per lavorare duramente e vediamo cosa succede". 


Altre notizie