Salernitana, Iervolino: "Fermiamo la Serie A, ma a condizioni chiare"
di Raffaele Caruso
"Sarebbe un bellissimo esempio - le sue parole ai microfoni de La Repubblica -. Non c'è il rischio che la gente si allontani, ma ci sono altre priorità evidenti di cui tenere conto. Non c'è un mondo coeso, non c'è una visione unitaria e prospettica di tutti gli operatori. Avremmo bisogno di avere come mondo del calcio una voce forte e univoca che ci renderebbe più credibili nei confronto della politica. Il limite di 5mila spettatori non ha molto senso, il calcio con gli stadi vuoti non ha senso, ha senso solo se ci sono tifosi"
"Fermarsi significa anche avere ristori, è fondamentale perché il calcio è un'industria importante. Ci si può fermare, ma a condizioni chiare", conclude Iervolino.
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Venerdì 19 dicembre