Samaden: "Bonazzoli predestinato. U-21, gran lavoro del nostro vivaio"
Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell’Inter, ha parlato con toni entusiastici ai microfoni di Tuttosport del debutto di Federico Bonazzoli dal primo minuto contro il Saint-Etienne in Europa League: "La soddisfazione per noi è doppia: oltre a Bonazzoli schierato dall'inizio, ha debuttato anche Andrea Palazzi - ha esordito Samaden -. Entrambi hanno iniziato coi Pulcini e quindi sono l'esempio di ragazzi cresciuti con noi e formati dai nostri allenatori. È un successo della nostra attività di base. Bonazzoli è un predestinato, fin da quando è arrivato nel settore giovanile ha dimostrato coi fatti di essere un giocatore importante e si è conquistato il posto con il lavoro sul campo, la voglia e l'atteggiamento positivo. È arrivato in prima squadra perché in 10 anni ha lavorato tanto e ha sempre avuto qualità evidenti. E ha sempre segnato tantissime reti”.
Sulle doti caratteriali: "Federico è un ottimo ragazzo, è molto attaccato alla famiglia e al nostro settore giovanile. Parlando delle qualità tecniche, come tutti i ragazzi giovani che ai affacciano al calcio dei grandi deve migliorare. Magari col piede destro, ma la cosa più importante è che non perda le sue caratteristiche. Vede bene la porta”.
Non solo Bonazzoli, però. Samaden parla anche dell’altro talento della Primavera nerazzurra, George Puscas: "Puscas ha già conquistato la convocazione della Nazionale maggiore della Romania. Lui e Camara presto daranno tante soddisfazioni ai nostri tifosi. Ma non solo loro. Ce ne sono altri come il portiere Stefan Radu”.
L’Under 21 italiana è composta da sei giocatori formatisi nella ‘canterà’ nerazzurra. E a questi si è aggiunto ora Bonazzoli: "Penso sia proprio un dato significativo. Al di là dei valori tecnici delle altre Nazionali giovanili, l'Under 21 rappresenta al meglio il lavoro di un vivaio. Ci sono sette giocatori, dei quali quattro frutto del lavoro della nostra attività di base. Parlo di Biraghi, Bianchetti, Bonazzoli e Crisetig. Lorenzo è arrivato da noi a 14 anni, ma lo seguiamo da quando ne aveva 10".