.

Samaden: "Questa vittoria porta il nome di Vecchi. Felice del trionfo regalato alla proprietà"

di Redazione FcInterNews.it
Fonte: Inter Channel

Non può che essere legittimamente felice il direttore del settore giovanile dell'Inter Roberto Samaden, che dopo la vittoria dello Scudetto Primavera si concede ai microfoni di Inter Channel: "Questa vittoria vuol dire tanto perché corona un lavoro partito tre anni fa. Oltre a giocatori sforniamo allenatori, penso a Stramaccioni e oggi Vecchi. Mai come questa volta posso parlare di vittoria del gruppo e questa porta il nome di Stefano Vecchi e del suo staff che hanno allenato in maniera egregia la squadra. Non era facile rimettersi in pista dopo essere stato in Serie A. Poi è il primo successo che regaliamo alla proprietà e speriamo sia di buon auspicio. Ci giocheremo la Supercoppa con la Roma e stiamo pensando a un'amichevole con loro per non farci mancare niente. Faccio i complimenti ai giallorossi, a Chievo e Fiorentina, con i viola ci siamo giocati una finale a viso aperto. Affronteremo la Youth League passando dall'eliminazione diretta, siamo contenti di farlo con questo mister che ha rinnovato per tre anni, a dimostrazione della fiducia reciproca. Ringrazio anche la proprietà per aver pensato ai rinnovi mio e di Stefano, speriamo di continuare a lavorare insieme anche in futuro. Vinciamo lo Scudetto ogni 5 anni, speriamo di interrompere questa tradizione. Ci sarà un nuovo campionato l'anno prossimo, sfida interessante e speriamo di fare bene con questo allenatore. Oggi la partita è stata interpretata bene dai giocatori e preparata benissimo da Stefano come contro la Roma. Le qualità dei ragazzi non sta a me sottolinearle, il gruppo è stato costruito nel tempo, Di Gregorio viene dai pPulcini, c'è lavoro di tutti in questo successo. Poi Pinamonti, che è stato in prima squadra, è venuto giù con lo spirito di un allievo che sale in Primavera. Non mi sorprende conoscendolo, ha giocato col cuore e per la squadra. Sono doppiamente contento per il suo gran gol. Ora lo salutiamo e non lo vedremo più, come altri ragazzi che meritano di partire e salire".


Altre notizie
Domenica 15 dicembre