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Samuel Eto'o saluta San Siro e si prenota per Chievo

di Alberto Casavecchia

Si è congedato a suo modo, con un gol importante che manda l’Inter a +9 sulla Juve e +8 sul Milan; Samuel Eto’o ieri sera ha messo a segno il suo ottavo centro in campionato, decimo stagionale e settimo al Meazza. Dopo aver firmato il sigillo su questa importante gara il bomber d’Africa ha salutato il pubblico di San Siro, che rivedrà a febbraio. Eto’o infatti subito dopo la ripresa con il Chievo partirà alla volta della Coppa d’Africa dove cercherà di guidare il suo Camerun alla conquista del trofeo continentale. L'assenza di un mese e mezzo priverà l’Inter dei suoi gol e della sue capacità offensive che hanno fatto la differenza nella stagione nerazzurra fin qui disputata. La coppia con Diego Milito funziona, giacché i due hanno messo a segno in campionato ben diciannove gol, poco più di un centro a gara, una bella media se si pensa che siamo già a metà della stagione.

Che Eto’o fosse un campione non c’erano dubbi e che avesse segnato in tutte le squadre in qui ha giocato, anche. D’altronde i numeri e il suo palmares parlano chiaro: in Spagna 161 gol tra Mallorca e Barcellona, 17 centri con i blaugrana in Champions League, di cui due importantissimi nelle finali di Parigi del 2006 e di Roma dello scorso maggio. Giunto all’Inter in cambio di Ibrahimovic, Samuel sembra essersi adattato al meglio al campionato italiano e con i suoi gol non sta facendo rimpiangere il Genio svedese. Non solo reti per il camerunese, ma anche tanta corsa e abnegazione per la squadra, qualità molto importante che fa capire quanto il giocatore sia coinvolto dalla bontà del progetto Inter, sacrificandosi anche in fase di non possesso, caratteristica non sua visto che a Barcellona aveva solamente il compito di sbattere dentro la palla: segno chiaro e tangibile che i campioni hanno sempre fame di vittoria, anche se hanno vinto tutto e sono affermati come il camerunese.

La sua assenza sarà pesante ma di certo per l’Inter non sarà un problema considerando che Mario Balotelli ha dimostrato di essere in grado di sostituirlo bene. Ciò che è certo è che Eto’o al suo ritorno dall’Africa troverà un gruppo che lo accoglierà a braccia aperte e gli chiederà di incrementare il suo bottino nerazzurro di gol, magari in Champions, magari contro il Chelsea dove serve anche il suo contributo per raggiungere i traguardi che attendono la Beneamata anche nel 2010.


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