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San Siro, De Chirico contro Sala: "Ormai è chiaro che il sindaco ha deciso di non decidere"

di Egle Patanè

Dopo l'ultima ipotesi di Beppe Sala di costituire una società pubblica per gestire l'area intorno al piazzale del Meazza, si esprime Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia: "Un'operazione del genere significherebbe fare un passo indietro di tre anni e di rivedere tutto ciò che è stato già fatto. Da uno che si è sempre autodefinito un super manager, è uno scivolone colossale che dimostra scarse capacità manageriali, oltre che non aver rispetto del lavoro degli altri: architetti, progettisti, dirigenti, avvocati, notai, comunicatori, ma anche nessun rispetto per i propri consiglieri comunali che si sono già espressi su ciò che è stato presentato dalle società calcistiche meneghine e che mai, fino a qualche giorno fa, hanno proposto una soluzione del genere. L'idea della Newco non è campata per aria, ma penso arrivi ben oltre i minuti di recupero perché l'iter è già avviato. L'atteggiamento di Sala è paradossale perché da una parte plaude al miliardo di euro previsto nel Pnrr ma, con i suoi tentennamenti, di fatto non vuole accogliere il miliardo e 200 milioni che arriverebbero dai privati sull'area di San Siro che necessita di investimenti che il Comune non può di certo permettersi. Per non parlare di tutti i posti di lavoro in più, sia nei cantieri che a regime, che la sinistra milanese non considera minimamente. Ormai è sempre più lampante che su San Siro il sindaco abbia scelto di non decidere. Ci penserà il centrodestra quando tornerà ad amministrare Milano". 


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