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San Siro, Inter e Milan insieme per la mobilità

di Christian Liotta
Fonte: Mi-Lorenteggio

Biglietto integrato partita e mezzi pubblici, corsie riservate in viale Caprilli, canalizzazione del traffico verso est o ovest, ma soprattutto più bus navetta e incentivi al car pooling con sconti ai parcheggi, per ridurre il traffico intorno allo stadio San Siro e facilitare l’accesso alla struttura in occasione delle partite. Sono alcune delle proposte emerse dal primo incontro tra Comune e rappresentanti di Polizia locale, Atm e consorzio San Siro 2000.

Il piano discusso prevede interventi che saranno valutati, per quanto riguarda la fattibilità, dall'Agenzia per la Mobilità e l'Ambiente. Alcuni sono di più immediata realizzazione per ridurre il traffico nell’area intorno allo stadio e nelle vie residenziali limitrofe. Altri saranno realizzati in tempi più lunghi e riguarderanno la costruzione della seconda tratta della linea M5 da Garibaldi a San Siro e la sua successiva estensione a Settimo milanese, insieme alla riorganizzazione delle aree circostanti, comprese quelle attualmente occupate dagli ippodromi e alla riapertura dei parcheggi di via Novara.

Attualmente le vie di accesso alla stadio per chi giunge con veicoli privati, compresi gli autobus dei tifosi, sono le autostrade A8 e A9 e la tangenziale ovest, mentre con il trasporto pubblico si arriva con la M1 fino a Lampugnano o fino a Lotto e navetta fino allo stadio, oppure sempre con la M1, ma con fermata e cambio con 90/91 a Lotto e tram della linea 16 fino a piazzale Axum. Il 50 per cento dei tifosi raggiunge San Siro con l’auto privata, il 25 per cento con pullman organizzati, mentre solo il 25 per cento usa il mezzo pubblico.

 


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