"San Siro per tutti", maglie di Inter e Milan con scritte in braille per l'Unione Italiana dei ciechi

Inter, Milan e Istituto dei Ciechi hanno creato il progetto "San Siro per tutti" per aprire le porte dello stadio ai tifosi con disabilità. Per non vedenti e ipovedenti è previsto, ad esempio, l'ausilio di un esclusivo servizio di audiodescrizione del match. Il progetto troverà sfogo nella stracittadina di domenica, come racconta Repubblica. "Nerazzurri e rossoneri si uniranno nel segno del braille - si legge - I due club, prima del fischio d'inizio, consegneranno a Mario Barbuto, presidente nazionale dell'Unione Italiana dei ciechi, una versione speciale delle divise di gara con scritte in codice braille sui numeri". 

Repubblica ha intervistato per l'occasione Francesco Cavallotto, diciannovenne giocatore della Nazionale di calcio italiana per ciechi e tifoso dell'Inter. "Pronostico? Se me lo avessi chiesto un mese fa sarei stato più sicuro. Direi 2-1 con gol di Lukaku, Candreva e Leao. L'esperienza dello stadio per me non è una novità, ho sempre frequentato il Meazza, ma il commento in diretta dei cronisti fa diventare tutto più coinvolgente. Prima dovevo farmi accompagnare da un amico disposto a raccontarmi la partita, ma nella confusione era davvero difficile capire certe dinamiche. In più, mi scuserà, ma non era un professionista. Invece con la cronaca dedicata posso immaginare elementi che chiunque può vedere in un'inquadratura televisiva, comprese le coreografie delle curve, gesti e atteggiamenti dei giocatori". 

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