San Siro senza barriere. Ma solo per la Champions
San Siro senza barriere tra i vari settori: progetto che però vedrà la luce solo dopo la fine del campionato di Serie A e solo in occasione della finale di Champions League, che si disputerà alla Scala del calcio il 28 maggio. La rimozione delle barriere tra i vari settori dello stadio, uno dei punti salienti dei lavori di ristrutturazione del Meazza, concordati tra l’Uefa, il Comune di Milano, Inter e Milan, dovrebbe dunque durare lo spazio della finalissima: per l'inizio della stagione 2016-2017 tornerà l'attuale suddivisione.
La rimozione delle barriere, riporta Calcio&Finanza, è uno degli interventi chiesti con maggiore insistenza dall’Uefa, scontrandosi però con le difficoltà di Comune, Inter e Milan a causa delle severe norme italiane in materia di sicurezza negli stadi. Non a caso la soluzione trovata prevede una rigida suddivisione tra campionato e finale di Champions: dopo Milan-Roma del prossimo 15 maggio e subito sostituite con quelle più basse, poco più di un metro, previste dall’Uefa con una progressiva eliminazione di ogni recinzione nel primo anello. Poi spetterà al Comune e a M-I Stadio, in concerto con prefettura e forze dell’ordine, decidere se mantenere le strutture della finale di Champions oppure tornare alle barriere più alte attualmente in uso.