Sarri: "Calendari da rifare, servono scelte di campo"
Alla vigilia del match di Champions League contro lo Shakthar Donetsk, l'allenatore del Napoli Maurizio Sarri, commentando la crisi all'interno della Figc, torna a rilanciare un suo cavallo di battaglia, quello della riformulazione dei calendari: "Penso che sia inevitabile, a quel punto cambia la figura del ct. Su 75 giorni i calciatori stanno 35 con le Nazionali. Visto che ci sono 4 soste e il campionato finisce a maggio allora si potrebbe finire ad aprile e quindi ci sarebbe spazio per far diventare la Nazionale una squadra vera. Ma se i calendari sono questi... Ci vuole una scelta di campo più che un uomo di campo. Non abbiamo presidente di Lega, a livello di strutture la situazione è drammatica. Bisogna fare un discorso molto ampio, è riduttivo pensare solo al grande numero degli stranieri. Solo nel calcio spagnolo ci sono meno stranieri che da noi. Se facciamo paragoni con Germania, Francia e Inghilterra, stanno peggio. Per me la Nazionale non rappresenta un movimento calcistico".