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Sarri: "Italia fuori dal Mondiale? Ho sentito sparare cavolate mostruose, io ho una mia idea"

di Mattia Zangari

Intervenendo in conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Sassuolo, Maurizio Sarri ha avuto modo di offrire il suo punto di vista, molto distante dal sentire comune, sulle ragioni che hanno causato la seconda esclusione di fila della Nazionale italiana dai Mondiali di calcio: "Rimango sempre della mia idea: le selezioni non rappresentano più un movimento del Paese - le parole del tecnico biancoceleste -. Si fanno discorsi di massimi sistemi, ho sentito sparare cavolate mostruose sui problemi del calcio italiano in questa settimana. Fermo restando che stiamo parlando di una partita, contro la Macedonia, in cui l’Italia ha fatto 35 tiri in porta e ne ha subiti 2 andando fuori. Qui però stiamo 30-35 anni indietro, ma nessuno parla di strutture. Quando io parlo dei terreni di gioco, mi dicono che mi lamento, invece abbiamo pagato questa mancata cura di tutti i particolari. Se vedi la Bundesliga in tv, poi cambi canale e metti una partita di Serie A ti chiedi: ‘ma dove ca**o sono finito?". 


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