Scaroni: "Stadio Milan, a San Donato progetto miliardario. Speriamo diventi iconico come San Siro"
Dopo Alessandro Antonello (LEGGI QUI), arrivano anche le parole del presidente del Milan, Paolo Scaroni, sull'argomento stadio. Intervistato da Sky Sport, il numero uno offre poi dettagli sul progetto del nuovo impianto: "Sul tema stadio ci lavoro da anni. Fin dal primo giorno, parlando con Sala, che ho incontrato parecchie volte, ho sempre avuto una divergenza di visioni, ho sempre cercato di convincerlo che noi dobbiamo fare lo stadio a San Siro perché Milano deve avere uno stadio bellissimo e San Siro è lo stadio più bello del mondo. Le cose si sono trascinate per anni, poi alla fine è arrivato il quasi colpo di grazia, ovvero l'indicazione della sovrintendenza sul secondo anello, che sostanzialmente ha detto che non era il momento di esprimere un giudizio perché era troppo presto ma che se avessero dovuto farlo avrebbero decretato l'intoccabilità del secondo anello. È stata dunque messa una zeppa non dico definitiva ma molto importante ai sogni di Inter e Milan. Nel momento in cui lo stadio a San Siro sembrava impossibile, abbiamo cominciato a pensare ad una cosa tutta nostra come hanno fatto tutti i grandi club d'Europa. Se nel 2018 fossimo riusciti a convincere l'amministrazione comunale di Milano che Milano ha bisogno di un nuovo stadio e se il sindaco avesse sposato la nostra idea, probabilmente oggi lo stadio sarebbe già in costruzione. Certe volte però gli ostacoli si trasformano in opportunità e quella di San Donato è un'opportunità che stiamo cogliendo noi del Milan. Mi auguro che San Donato diventi iconico come San Siro. Pensiamo di fare lo stadio più bello del mondo di sicuro, di 70.000 spettatori, eco-friendly, portiamo a valore un'area persa e isolata. Tutti questi comuni attorno a Milano sono molto vicini al centro della città e siamo molto contenti di questa soluzione trovata perché è una soluzione da grandi club, poi certo, ci sarebbe piaciuta la soluzione San Siro che sarebbe stata pure più economica. Avremmo diviso i costi di costruzione e manutenzione con l'Inter, ma non ci dava quel senso di identità Milan. Le cose hanno avuto il loro corso e siamo arrivati alla fine al progetto di uno stadio tutto nostro. Senza dare particolari cifre si tratta di un progetto miliardario, ci sarà una parte di capitali propri (più o meno un terzo), due terzi di denaro preso in prestito, cosa relativamente facile reperire vista la garanzia dei biglietti".
Quando pensate sarà pronto?
"All'inizio del campionato del 2028".