Scarpini: "Avanza un progetto con un futuro da Inter"
Dal proprio editoriale per TMW, Roberto Scarpini, voce di Inter Channel, torna sul pareggio di ieri e si proietta in avanti: "Avremmo volentieri terminato il 2012 con il tappo dello spumante lanciato verso il cielo plumbeo di San Siro. Purtroppo così non è stato e con il Genoa è arrivato solo un pareggio, ultimo punto di una striscia decisamente non all'altezza di quanto fatto fino alla vittoria allo Juventus Stadium. Era quella una locomotiva nerazzurra lanciata veloce verso traguardi importantissimi. Parafrasando Guccini e al netto delle tante 'sviste arbitrali' occorse al mondo Juve direi lanciata a bomba contro l'ingiustizia.
Discorso difficilmente riproducibile oggi. Lo vuole la statistica e il buon senso. L'Inter ha frenato, la Juventus allunga, Lazio Fiorentina Roma e Napoli accorciano e in parte sorpassano.
Fin qui l'analisi fredda e razionale. Io vorrei però estendere il discorso all'intero arco di tempo che copre la prima metà della stagione. La sosta arriva in tempo per darci la forza di reagire e lottare per tornare a essere chi siamo e onestamente ritengo che noi interisti archivieremo il 2012 positivamente. E' iniziato male ma da marzo in poi, grazie alla scelta del presidente Moratti di consegnare la prima squadra ad Andrea Stramaccioni è da subito tornato l'entusiasmo anche tra i tifosi e il club ha voluto dare un'impronta decisa su quello che doveva essere il futuro. Tanto della stagione era andato ma anche grazie agli sforzi del giovane tecnico romano è arrivata la qualificazione per uno dei posti disponibili in Europa.
Già, l'Europa League, la meno nobile delle competizioni, una coppa che l'Inter ha deciso di nobilitare, dal 2 Agosto, con il miglior atteggiamento possibile. Qualificati ai due preliminari, è arrivata senza patemi la qualificazione al turno successivo, mentre il campionato ha proposto una crescita costante sul piano dell'identità del collettivo. Soprattutto, sono arrivate vittorie a raffica negli scontri diretti (romane a parte) mentre con le piccole è forse mancato qualcosa sul piano della continuità. Per essere un gruppo nuovo, un mix tra giovani e uomini di esperienza, con una guida tecnica alla prima esperienza in serie A dalla prima giornata sono stati sei mesi più che positivi, una buona base sulla quale costruire un futuro da "Inter".
Promosso Stramaccioni come sono promossi a mio avviso i tre tecnici "giovani" della massima serie. Vincenzo Montella, protagonista con la sua Fiorentina del calcio forse più bello esteticamente della serie A e che cerca di far convivere molti "palleggiatori" in una squadra poco dotata di peso in attacco. Brava in questo anche la società nel proporre all'allenatore giocatori di qualità ma allo stesso tempo "low budget". Vlado Pektovic ha stupito tutti dopo un pre campionato disastroso. Ereditando la squadra meno cambiata della massima serie ha messo da parte alcuni suoi precetti calcistici per trovare il compromesso adeguato a garantirgli un secondo posto. Infine Conte, campione d'Italia in carica, e con solo tre panchine all'attivo in questa stagione. La squalifica però è stata praticamente una farsa in quanto il leccese ha potuto svolgere appieno tutti i compiti del suo mandato tranne andare in campo. Confinato in tribuna ha lavorato comunque, grazie alla tecnologia, dall'alto come i coach del football americano. Posto che la squalifica in questi termini ha una dimensione ridicola, bisogna sottolineare come il lavoro d'equipe abbia avuto un buon effetto nei punti e nella qualità del gioco espresso in campo.
Buon Natale ai tecnici più preparati d'Italia e a tutti voi, lettori. Buone tombole, supersfide a carte, (a poker per i milanisti) e buon anno a noi cuori nerazzurri. Chissà non si riesca a trovare sotto l'albero qualche regalo per il nostro Strama. Si parla da molte parti di un vice Milito e di un regista che sappia dettare i tempi. Probabilmente avremo bisogno di questo ma forse anche di un pizzico di fortuna in più. Molti infortuni da trauma hanno, infatti, caratterizzato e condizionato questi mesi. Forza Inter, quindi. E salute!".