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Scarpini: "Balotelli? No, il vero ago della bilancia è stato Milito. Sì all'Europa League per un motivo"

di Fabrizio Romano

Dal proprio editoriale per TMW, Roberto Scarpini analizza la stagione di Balotelli e Milito: "Balotelli e Milito sono il segno tangibile di due stagioni al rovescio. L'Inter ha vinto il 17% delle 12 partite giocate in stagione senza il "principe" in campo e il 65% di quelle che lo hanno annoverato tra gli undici nerazzurri. I rossoneri nelle 22 gare che hanno preceduto l'arrivo di Mario più il Napoli, partita in cui era squalificato, hanno totalizzato 11 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte (conto il campionato perché non era convocabile in europa). La media è di 1,6 punti a partita che fanno 60 in proiezione. Non una prestazione da Champions. Tutto questo non solo per ribadire che la prima punta è forse l'unico ruolo imprescindibile nel calcio, ma che è stata soprattutto la sfortuna dell'infortunio di Milito a condizionare la stagione profondamente. Infine, due parole sul tema Europa League si, Europa League no. Io punto sempre a giocare competizioni continentali perché il profilo della nostra squadra deve rimanere a questa altezza. Bisognerà far tesoro di quanto successo in questa stagione per migliorare i risultati. E sono sicuro che ciò accadrà perché si sta già lavorando in questo senso. Poi lo sapete dov'è la finale di Europa league l'anno prossimo? Il gioco forse vale la candela. Scegliete voi".


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