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Scarpini: "Ecco un nuovo percorso, Moratti-Thohir..."

di Emanuele Tramacere

Intervenuto negli studi di Sportitalia, il direttore di Inter Channel, Roberto Scarpini è stato stuzzicato sul cambio di proprietà nerazzurra e sul futuro prossimo che attende soprattutto la squadra: “Oggi come oggi il vero capoclasse dell’Inter è Walter Mazzarri, perché è colui che dovrà fare il lavoro vero sul campo per tenere compatta la squadra e mantenere alti standard di risultato. Al momento non c’è un capo assoluto fra Moratti e Thohir. Di solito chi ha la maggioranza è colui che ha più peso, ma ora come ora sta partendo un progetto nuovo in ‘coabitazione’ fra i due proprietari. Aspetterei, perché come far partire la nuova Inter ancora non lo sappiamo perché dovrà ancora essere affrontato il discorso sportivo. Gli scenari plausibili sono tanti e quindi serve pazienza.

250 milioni sono pochi? Innanzitutto le valutazioni le fanno dei professionisti del settore che non guardano solo al nome, bensì anche a proprietà, immobili, lo stadio. Ecco dal 2010 ad oggi anche il valore che veniva attribuito ad alcuni giocatori è estremamente differente e anche questo incide. Lo stesso Snejder in 3 anni ha avuto un rendimento che non è stato più come quello del 2010 ed il valore è di conseguenza sceso notevolmente. La scelta fatta allora era una scelta ragionata e pensata perchè si voleva continuare, con un gruppo vincente, a vincere sul campo. L'esempio più lampante è Maicon, si era parlato addirittura del colore delle tende della sua casa di Madrid e alla fine l'Inter ha scelto di trattenerlo".


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