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Schweini, fine dei giochi tra le contraddizioni

di Fabio Costantino

Tempo fa diceva che non era obbligatorio per lui vestire per sempre la maglia del Bayern Monaco e che voleva vincere la Champions League, anche altrove se necessario. poi, il flirt con l'Inter, sostenendo che gli piace il calcio italiano ma non poteva aggiungere altro. Infine, la chiusura del caso, con rinnovo fino al 2016 con il Bayern Monaco. Bastian Schweinsteiger ha alimentato a lungo i sogni delle pretendenti ai suoi servigi, speranzose che non firmasse nuovamente per i bavaresi e si liberasse gratuitamente a giugno 2012. Invece queste società dovranno attendere ancora qualche anno, a meno di non sborsare cifre faraoniche per convincere il Bayern a privarsi del proprio gioiello.

Il centrocampista, a dir poco enigmatico e contraddittorio, evidentemente stava seminando per farsi proporre un contratto più ricco dalla sua squadra preferita. Non si spiega altrimenti la dichiarazione d'amore dopo la firma: “Penso che sia più puro vincere la Champions qui che col Real, il mio cuore è a Monaco”. Parole che stonano con quanto da lui stesso dichiarato dalla conclusione del Mondiale a ieri. Peccato per Moratti, che un pensierino su Schweini lo aveva fattto, eccome...


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