Sconcerti: "Inter e Milan, passo lento. Nerazzurri figli degli investimenti di Suning di due anni fa".
La semifinale di ritorno di Coppa Italia arriva il giorno dopo un pareggio che per il Napoli significa restare un po' indietro nella corsa scudetto. "Inter e Milan stanno andando avanti da 13 partite con una media punti inferiori ai 2 a partita, minimo sindacale non per vincere, ma per essere considerati ancora solo competitivi - scrive oggi Mario Sconcerti sul Corriere della Sera -. Stiamo vivendo una stagione magra, piena di cose incomplete, in fondo alla quale navigano la vecchia ricchezza dell’Inter, i 500 milioni con cui Suning costruì la squadra di Lukaku e Barella prima del rovesciamento di confini deciso dal governo cinese, e indubbiamente la tranquilla navigazione del fondo Elliott. Così questo è già un momento vecchio, si gioca per il meglio di ieri, domani è un nuovo giorno sconosciuto. L’Inter deve decidere se è conveniente viverlo nei dubbi degli Zhang, il Milan nel fascino tenebroso dei nuovi padroni promessi".