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Sconcerti: "L'Inter ha tutto per imprese così, meno per continuare. E ricordiamo sempre la bravura di Ausilio"

di Christian Liotta

Dalle colonne del Corriere della Sera, Mario Sconcerti si sofferma sul roboante risultato dell'Inter contro la Sampdoria. Individuandone una chiave di lettura: "La soluzione del momento nell’Inter è il ricambio del centrocampo. Rafinha non rende inutile il passaggio dalla trequarti e Marcelo Brozovic è più esuberante di Matias Vecino. È saltato per intero il centrocampo del mercato estivo. Quando si guarda all’Inter bisogna sempre ricordare la bravura di Piero Ausilio nel concludere affari e la poca luce nell’inquadrare i giocatori".

Sconcerti aggiunge:"Luciano Spalletti ci ha messo troppo tempo per capire le caratteristiche degli uomini. Adesso si è più vicini al vero, per comprensione disciplinare dei giocatori e per scelte tecniche. Il ritorno di Mauro Icardi ha fatto il resto. Icardi è un centravanti che rimpiangi sempre, a volte anche quando è in campo, ma non c’è dubbio sia un grande attaccante. La chiave sono Ivan Perisic e Antonio Candreva, che non fa assist, ma cross, che sono cosa diversa. Perisic quando ha voglia è un trequartista completo. Fosse anche stabile sarebbe vicino a un fuoriclasse. Resta però una dei pochi ingressi verso il gol per Icardi. Ora si è aggiunto Rafinha che se non altro occupa vuoti nel campo e va in verticale. È una grande vittoria quella di Genova che va presa con entusiasmo e pochi sentimenti. L’Inter ha tutto per queste imprese, ha meno per continuare. Se il vento è cambiato lo capiremo presto".


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