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Sconcerti: "La distanza tra la Juve e le altre non si ridurrà. L'Inter non è una squadra da scudetto, non lo è mai stata"

di Stefano Bertocchi

"Io credo che la distanza tra la Juventus e le altre non si ridurrà. Non ci sono giocatori adatti a chiudere questo tipo di distanza. Il Milan e l’Inter i soldi li hanno, ma non ci sono giocatori". Questo il pensiero di Mario Sconcerti, intervistato ai microfoni di Calciomercato.com. "La Roma gioca con Cristante e Nzonzi in mezzo al campo. Dopo una partita vinta, tu pensi: è un buon centrocampo. Ed è vero. Poi però devi ammettere che loro sono due ottimi giocatori che anche gli altri hanno. L’Inter non è una squadra da scudetto, non lo è mai stata. E se riparte così non lo sarà nemmeno l’anno prossimo. Quando dico che mancano i giocatori penso a questo: è un giro di mercato che non alza il livello delle inseguitrici della Juventus". 

Napoli 67, Inter 61. Sei punti di differenza a cinque giornate dalla fine: i nerazzurri possono arrivare secondi?
"Parliamo di squadre imperfette, credo che i sei punti del Napoli siano una garanzia sufficiente. Oggi non c’è nessuna squadra fuori dalla Juve che gioca per vincere il campionato. Il traguardo è andare in Champions. E questo inevitabilmente abbassa tutti i parametri. Se tu giochi da inseguitrice che non deve raggiungere la Juventus fai un mercato più morbido, ti alleni e corri in modo più blando. Sono otto anni che in Italia non c’è una squadra che ha l’obbligo di vincere. Pensa all’Inter: Spalletti che arriva terzo figura che ha fatto un grande campionato".

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