Sconcerti: "Moratti aveva già scelto un colpevole"

Mario Sconcerti è intervenuto a SkySport24 per parlare del momento no dei nerazzurri: "Benitez e l'Inter non si sono mai trovati. Sono sempre rimasti estranei e Moratti non ha mai fatto sentire l'appoggio all'allenatore. Questo è dimostrato anche nel mercato, che non c'è stato. Perché il vuoto di Mourinho non poteva essere colmato, per l'appeal e il fascino del portoghese. Questa è stata considerata una stagione di transito, in cui non si sarebbe vinto niente. Moratti deve pensare a intervenire sul mercato. I giocatori attuali non sono finiti, ma sono sfiniti. Servono dei ricambi e Branca può trovare gli uomini giusti".

Poi parla ancora dell'allenatore e dei possibili sostituti: "Non esiste un'Inter di Benitez. Non serve a niente pensare alla Champions, perché è diversa dal campionato. Il peso dell'allenatore è minore nelle gare europee. Credo che l'Inter stia già pensando al sostituto di Benitez. Secondo me il migliore sarebbe Capello, anche Leonardo andrebbe bene ma è troppo legato al Milan. L'Inter comunque è ancora la squadra più forte sulla carta, con la formazione al completo. E' senz'altro alla pari con il Milan. Però negli ultimi due mesi c'è stato un crollo che non è ammissibile".

Nel suo editoriale sul Corriere della Sera, invece, Sconcerti critica Moratti: "Benitez non è stata una scelta, è stato un pretesto. Serviva un colpevole. Moratti non ha mai amato Benitez, perché era stato chiamato per gestire una crisi inevitabile. Forse per questo è stato fatto un mercato quasi al risparmio. Moratti lo ha lasciato a se stesso. Non basta un nuovo tecnico, serve una nuova squadra".