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Sconcerti: "Moratti-Sneijder, qualcosa ora non torna"

di Giuseppe Granieri
Fonte: Corriere.it

Proviamo a riassumere il caso Sneijder. L’Inter ha proposto l’allungamento del contratto senza però pagare un euro in più. In sostanza Sneijder dovrebbe giocare almeno un anno gratis. Nessuna pietà per lui, già multimilionario, ma in linea di principio perchè dovrebbe accettare visto che è coperto da un contratto? In seconda analisi, dalle parole di Moratti par di capire che accetterebbe in sostituzione di poter cedere il giocatore a gennaio. Nel frattempo il presidente aggiunge che Stramaccioni tiene Sneijder fuori per scelta tecnica. Branca ha detto invece che Sneijder doveva star fuori per ritrovare serenità. Cioè lo metto fuori perchè sia sereno. Stramaccioni ha detto infine che la scelta è tecnica ma in attesa che la situazione si evolva. Quale situazione deve evolversi se è una semplice scelta tecnica? Le conseguenze delle decisioni della società sono che il giocatore non è più nemmeno tra i convocati. Sneijder non commenta, parla invece il sindacato mondiale dei calciatori accusando l’Inter di mobbing.
E’ evidente che c’è qualcosa che non torna.
La prima è che si tratta di una guerra tra ricchi. Sneijder guadagna moltissimo, ma Moratti guadagna anche di più. Ognuno guadagni quel che deve, il problema non è di stipendi reciproci, è di principio. L’Inter ha diritto di non voler più pagare sei milioni netti l’anno per Sneijder, nel frattempo diventato scomodo da collocare tatticamente nella squadra. Il giocatore da parte sua ha il diritto di rifiutare. C’è un contratto che parla per tutti.
L’Inter sbaglia solo quando parla di scelta tecnica, sa di nascondersi dietro una foglia di fico. Se fosse una scelta tecnica niente impedirebbe di portare Sneijder in panchina adesso che le riserve in campo sono addirittura dodici. Mentre Sneijder viene escluso direttamente dai convocati. E’ chiaro che siamo in una fase di rottura, di incidente contrattuale. Credo che Stramaccioni non faccia una gran figura ad accettare questa versione della società. Essere aziendalista significa accettare le scelte dell’azienda, non giustificarle anche contro l’evidenza.
Così non si potrà andare avanti per molto, questa è la sintesi della forzatura. E’facile prevedere che Sneijder se ne andrà. Si punta ad avere l’ok del giocatore alla cessione per risolvere alla radice il problema del contratto. E’ comprensibile. Molto meno accettabile è la teoria della scelta tecnica. Significa che tutto ha un prezzo, anche la realtà. E un vecchio tipo di eleganza che era sempre stata della società.


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