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Sconcerti scettico: "Non so se Gasp volesse Zárate"

di Christian Liotta

Voto sei: non va oltre la sufficienza, secondo Mario Sconcerti, il mercato dell'Inter. L'editorialista del Corriere della Sera vede così la situazione della squadra nerazzurra: "Ha avuto sfortuna, prima è scappato Leonardo, poi Eto'o; un po' di confusione, un campione sicuro, Forlán, una scommessa un po' vecchia, Zárate; un allenatore che mi sembra parta già abbastanza sfiduciato".

E a proposito dell'argentino, Sconcerti aggiunge critico: "E' arduo pensare diventi risolutivo Zárate. E' un giocatore eccessivo, grandi numeri, molte pause, quasi nessuna nozione tattica. Sono giocatori che è bene avere perchè nella loro confusione finiscono per risolvere una decina di partite, ma non sono mai un tesoro fisso. Non credo che Gasperini pensasse a Zárate quando pensava a un'ala". Un risvolto positivo però c'è: "Piacerà invece Poli, giocatore di grande avvenire e un po' di presente, ma è evidente che per la prima volta negli ultimi cinque anni l'Inter non parte pensando di essere la migliore del torneo".


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