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Sconcerti: "Strama è ok, ma ci vogliono i calciatori"

di Riccardo Gatto

La prima firma del Corriere della Sera Mario Sconcerti ha analizzato quelle che potrebbero essere le mosse dell'Inter in vista della prossima stagione, partendo già dalle ultime partite del campionato in corso: "C’è un errore molto pericoloso sull’Inter di queste ultime sei partite - spiega -. Sembra che sotto esame sia Stramaccioni: i giocatori dicono che deve restare, la gente risponde entusiasta ai referendum, la società nicchia. Ma è una domanda sbagliata, niente cambierà Stramaccioni, non è lui quello da confermare o bocciare. Infinitamente prima di lui le scelte riguardano la squadra: Pazzini, Forlan, Cambiasso, Lucio, Chivu, Sneijder, Zarate, Poli, Ranocchia, Cordoba, Alvarez, Castaignos, Palombo, Guarin, sono da tenere o da cambiare? Sono tanti, sono infiniti. Perché stiamo allora preoccupandoci di Stramaccioni? Temo che l’Inter non abbia ancora capito il suo problema, che è molto tecnico, ma non del tecnico. Deve cambiare profondamente la squadra, devono arrivare grandi giocatori. Allora potrà guidarla anche Stramaccioni. Ma sarebbe inutile dare una squadra normale a un buon tecnico e chiedergli anche di vincere. E’ in atto una campagna un po’ vigliacca. Forse è spinta dalla mancanza di voglia e di coraggio nel cambiare". 


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