Scontri di Marassi, ai domiciliari i cinque tifosi genoani. C'è chi si è reso disponibile a risarcimenti
Fonte: Primocanale
Arresti domiciliari per i cinque tifosi del Genoa arrestati a seguito degli scontri avvenuti domenica prima della partita con l'Inter all'esterno dello stadio Marassi. Davanti al giudice per le indagini preliminari Giorgio Morando, gli indagati hanno riconosciuto di aver partecipato agli episodi di guerriglia urbana, ma hanno provato a ridimensionare il loro ruolo. Alcuni hanno addirittura presentato le proprie scuse, dichiarandosi disponibili a risarcire i danni materiali causati.
Il pm Luca Scorza Azzarà aveva chiesto la custodia cautelare in carcere per tutti, per il rischio di reiterazione del reato, ma il GIP ha disposto per tutti la misura cautelare degli arresti domiciliari, ritenendola proporzionata e sufficiente. I cinque sono comunque indagati per travisamento con uso di caschi o cappucci, resistenza a pubblico ufficiale aggravata e in concorso, violazioni della normativa in materia di manifestazioni sportive e danneggiamento aggravato; sono difesi dagli avvocati Pietro Bogliolo, Sara Garaventa e Gabriella De Filippis.