Scontri prima di Genoa-Inter, tre agenti feriti e danneggiamenti. Indagini in corso da parte della DIGOS
Come noto, l'immediata vigilia di Genoa-Inter è stata contraddistinta dai tafferugli avvenuti all'esterno dello stadio Luigi Ferraris tra le due opposte tifoserie. Sono volate bombe carta, fumogeni e bottiglie, un furgone e uno scooter hanno preso fuoco. Polizia e Carabinieri sono intervenuti con i lacrimogeni per separare le tifoserie; nel corso degli scontri, tre agenti sono rimasti lievemente feriti e sono stati trasportati all'ospedale San Martino. Secondo i testimoni, i pullman dei tifosi interisti sono arrivati con le porte già aperte. Appena davanti Marassi, dai mezzi è partito un fitto lancio di fumogeni e bombe carta. Ma davanti allo stadio c’erano già i genoani schierati e dunque gli investigatori non escludono che lo scontro tra le tifoserie fosse stato organizzato.
I sostenitori hanno usato come proiettili anche le bottiglie di vetro prelevate da una campana della raccolta differenziata rovesciata. Una bomba carta ha provocato l’incendio di uno scooter e di un furgone posteggiati nella zona, mentre un'automobile nei paraggi è rimasta danneggiata. La DIGOS indaga per individuare i violenti attraverso i video delle telecamere di sorveglianza.