Scontri tra ultras di Torino e Inter, nel mirino club granata e Forze dell'ordine

Non fosse bastato l'inizio ritardato della partita a causa degli incidenti, potrebbe avere conseguenze ulteriori la decisione del Torino di garantire anche a gruppi di ultras dell'Inter la vendita dei tagliandi per assistere alla partita di sabato scorso nella Curva Primavera dell'Olimpico Grande Torino, settore che vede la presenza anche di normalissime famiglie trovatesi al centro di questi scontri dove, secondo alcuni testimoni, sono spuntati anche dei coltelli. Il quotidiano Tuttosport evidenzia la mancanza di misure di sicurezza adeguate anche da parte della Questura cittadina, che soltanto il 19 novembre scorso, a una settimana dall'inizio della vendita libera dei biglietti, aveva stoppato tutto, consentendo l'acquisto solamente ai possessori della fidelity card del Torino.

Troppo tardi, però, per evitare che parte dei sostenitori nerazzurri avesse accesso a un'altra zona dello stadio senza che un cordone di sicurezza impedisse che le anime più calde dei rispettivi supporters entrassero in contatto, come è invece accaduto. E allora, vengono stigmatizzati i comportamenti della società granata che ha gestito malamente la vendita dei tagliandi allo scopo di rimpinguare l'incasso, ma anche delle Forze dell'ordine, colte alla sprovvista. 

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